REGGIO TOMBA DI CARABINIERI

REGGIO TOMBA DI CARABINIERI Giuseppe Valenti di Scandiano era evaso dal carcere di Modena, ove stava scontando una condanna a ventitré anni per furti e rapine. Era evaso nei torbidi dell’8 Settembre e si fece partigiano, così che poté vendicarsi: uccise i quattro carabinieri che erano riusciti a catturarlo. L’avevano catturato nel ’38 per evasione e per una rapina perpetrata a San Martino in Rio alla Banca Agricola Commerciale, durante la quale aveva ucciso il cassiere e ferito alcuni clienti. I carabinieri di Reggio Emilia dopo mesi di spasmodiche ricerche riuscirono a catturarlo e rinchiuderlo nel carcere di Reggio dove nei torbidi di quelle giornate del ’43 si ritrovò libero, ma per la legge sempre evaso e ricercato. Nella Resistenza trovò protezione e col nome di Franco entrò nella 76a Brigata Sap , ove ebbe modo di «riscattarsi» compiendo con zelo spietate azioni dalle quali la brigata traeva vanto o disdoro, a seconda dei punti di vista. La sua scheda dell’Anpi riporta que...